martedì, marzo 28, 2006

alala

fortunato il marinaio che stanco approda sull' isola dei suoi sogni e onore a lui, ma gloria a quei marinai che altrettanto stanchi hanno imparato e capito che per tenere un coltello tra i denti se deve sorride..

giovedì, marzo 23, 2006

Lisa ti voglio bene

Lisa ti voglio bene...non avrei potuto trovare parole migliori, neanche sforzandomi.
Uomo fortunato quel julius la....che se lo ricordi sempre!
Una vita e passata e sono contento di essere finalmente d'accordo con te.
Lo zingaro non ha una Terra alla quale ritornare, ma cerca La terra, quella che lo accolga tra le Sue braccia e che lui possa coltivare con il sangue, le lacrime e il sudore.....
Presto La trovera, e non sara un miraggio che si dissolve alle prime luci del mattino....
No, non sara cosi.

Mi unisco a Padre Mapple nella dedica, siano i cicloni mentali o "metereologici"......

Un arrivederci a presto da chi in un'altra vita era conosciuto con il nome di Fedallah.

A quei marinai ...

Un uomo può placare
la sua tempesta
con gli occhi della sua terra.
E letti di fiori
per quell'anima
che sceglie di fermare
l'infausto errare del suo corpo
nel sapore di Lei.
Lei che raccoglie
quella sua corazza così pesante,
ormai dimentico
di sostenerla.
E quelle ferite così
evidenti sul suo corpo
passano
con il respiro di Lei.
Un vento dei mari del sud,
caldo,
ma che bagna lo spirito
con la brezza
del suo mare.

mercoledì, marzo 22, 2006

Father Mapple's Sermon!

...Si chinò e rimase assorto per un momento; poi, levando di nuovo il volto alla folla, mostrò una profonda letizia negli occhi, quando, con entusiasmo celestiale, esclamò: "...oh, compagni, a dritta di ogni dolore, v'è una gioia sicura; ed è più alto il culmine di questa gioia di quanto non sia profondo l'abisso del dolore. (...) Grande, intima gioia, a colui il quale, contro gli dei e i comandanti orgogliosi di questa terra rimane sempre inesorabilmente se stesso. Gioia a colui che si sostiene con le braccia robuste quando la nave di questo mondo infido e traditore affonda sotto di lui. Gioia a colui che che è inesorabile nella verità, ed annienta, incendia e distrugge ogni peccato, anche se c'è da estirparlo di sotto le toghe di giudici e senatori. Gioia - altissima gioia - a colui il quale non riconosce legge né padrone all'infuori del Signore Dio suo, ed è soltanto cittadino e patriotta del Cielo. Gioia a colui che tutte le onde impetuose delle maree di folla inferocita non potranno mai scuotere da questa sicura Chiglia dei Secoli. (...) ...dopo aver accennato lentamente a una benedizione, si coperse il volto con le mani e così rimase in ginocchio fino a che tutti non fourono usciti, lasciandolo là da solo."
( Herman Melville, Moby Dick , cap.IX)

Dedicato a chi affronta i "cicloni della vita".

domenica, marzo 19, 2006

E' arrivato il momento ...





Esse Diordio è viado ... isso nao possu negar!!!

Didi Didi Didi,
Didi è viado !!!

Obrigado mestre...
Eugenio e Lisa

improbabilità

Proprio questa sera, per rendere omaggio alle improbabili vicessitudini della vita, ho deciso di mettermi a scrivere (pure perché il computer non se po usa solo pe lavorà).
Siccome é la terza volta che ricomincio, adesso sono deciso ad andare avanti.

Purtroppo per voi qualunque cosa succeda.
Almeno fino alle 2 di notte (adesso é mezzanotte).

Come avrete gia capito questo è piu o meno uno “strimmmy ov counscinessismssmsss ss s (s)” , come ci diceva il buon Prof. [per chi non lo sapesse o non conoscesse il nostro Prof., le s separate alla fine indicano l’effetto fonetico di un eco (decrescente al decrescere del numero di s) e la s tra parentesi tonde é una s che chi non conosce il Prof. é abbastanza difficile da descrivere, si potrebbe pensare, giusto per dare l’idea, ad una s pronunciata con il solo movimento delle labbra [si scrive con due b labbra?(domanda ricorsiva....)] e senza uso delle corde vocali, ma esattamente in omoritmia rispetto alle s precedenti].

Mi scuso di di avere utilizzato due parentesi quadre al posto di una quadra e di una graffa, ma visto che ho solo un’altra ora e mezzo di tempo per scrivere, non mi va di perderla a capire come si mette una graffa sotto “word” sotto “windows” . Sottolineo, scusate il gioco di parole ma non si possono sottovalutare questi particolari importanti.

A questo punto credo che i gentili lettori abbiano gia perso ogni ragionevole speranza a volere andare avanti nella lettura, motivo per cui sono gia sicuro che, a parte chi non ha veramente niente, ma proprio niente, ma assolutamente niente da fare, starà già facendo quello che deve fare ed avrà smesso di leggere.

Data per assodata l’assoluta conformità alla realta del paragrafo precedente, se stai ancora leggendo, ti ringrazio per la fiducia e ti garantisco che non te ne pentirai (infatti non è neanche l’una di notte ed io sono ancora pieno di ispirazione).

Una delle cose che mi affascinano di piu, sono le sensazioni che il nostro corpo non è in grado di provare per un limite fisico; viviamo in un universo dalla complessità e nello stesso tempo semplicità disarmante, ma lo percepiamo totalmente e solamente con il nostro corpo.
Non abbiamo la possibilità di immaginare concretamente dei colori diversi da quelli dell’arcobaleno, ne abbiamo l’evidenza sperimentale e pure non sappiamo farcene un’idea percettiva.....

42 minuti di viaggio mentale sulla vita, l’universo e tutto quanto.....

Scusate, sono 42 minuti che viaggio tra ipotesi bizzarre e anacronistiche, forse perché questa sera sono anche un po romantico e perché in questo periodo, con mia grande felicità, sto regredendo ad uno stadio simile a quello di un babmino che si stupisce continuamente di cio’ che lo circonda e che spesso si ferma a contemplare il paesaggio, a pensare che in fondo nella vita a volte avvengono delle cose che ti lasciano senza fiato, che le novità sono dietro l’angolo e tu non lo sapevi, e che è ora che ti dai da fare per riempire il cassetto di sogni profumati.

Credo che un uomo senza i sogni sia veramente triste......

volevo dirti, a te che stai leggendo, che questa sera hai avuto l’onore di viaggiare sulle ali dei miei pensieri e senza saperlo sei protagonista con me di una di quelle situazioni che varrebbe la pena vivere anche per provarne una una sola volta.

Sono le due di notte (ho mantenuto la promessa).

Visto che sto scrivendo probabilmente ad una persona immaginaria (nel senso che i lettori veri li avrò persi da un bel po), se credi di essere una persona reale, lascia un commento sul post, così saprò che c’eri veramente o che almeno qualcuno é arrivato veramente alla fine!

sabato, marzo 18, 2006

SUNSHINE


Non sono proprio uno che si scoraggia facilmente; ed in realta' scattare qualche foto per me e' un evento eccezionale, ma dopo un mese ininterrotto di QUESTO ne valeva la pena...
E' pure meta' marzo: me lo faranno vede' il sole o devo aspettare di andare ai Caraibi in vacanza???
Loreto

martedì, marzo 14, 2006

per chi non c'era


giusto per far rosicare chi non c'era!

Saluti a tutti da Skorpio

Giovinezza

"Salve, o Popolo d' Eroi
Salve, o Patria immortale!
Sono rinati i figli tuoi
con la fe nell'ideale.
Il valor de' tuoi guerrieri
la virtu' dei pionieri
la vision dell' Alighieri
oggi brilla in tutti i cuor.
Giovinezza, giovinezza
Primavera di bellezza
della vita nell'asprezza
il tuo canto squilla e va".

Ehia ehia, Alala!
Cairns, Australia.

lunedì, marzo 13, 2006

Ma i testi chi ce li scrive?!

13 marzo..9.15 di mattina (per me)

me: aho
Andrea: eccolo
me: DICA?!
Andrea: come dica?
me: che fa, concilia? (si entra in scena....)
Andrea: no
me: o la multa gliela spedamo a casa?
Andrea: meglio a casa
me: lei, mio caro signore, sta parcheggiando in divieto di sosta da una mezz'ora buona......
Andrea: abito in Islanda (differenziazione del piano narrativo)
me: e chi sei? BABBO NATALE?
Andrea: ebbene.....si
me: Brutto bastardo!! Ancora sto a aspetta la bambola gonfiabile.....
Andrea: aspetta, aspetta che arriva.....
me: te la sei inguattata, eh?!
Andrea: ehm....no...
me: a 'nfame! (excursus nell'idioma dialettale....)
Andrea: ma che dici?
me: a mi banbola ggonfiabile......
scenni.....SCENNNI
scenni che te rimescolo a faccia.......
Andrea: ci deve essere un equivoco.... (breve? racconto di Pasoliniana memoria....)
me: ma quale erccuivoco?!
SCENNI
Andrea: si, lei non capisce...
un qui pro quo
me: ma che me stai a dda dell'ignorante?
Andrea: noooo
non mi permetterei mai........
me: a mme.....che c'ho fatto puro la
siconna alimentare?!
SCENNNI
Andrea: non intendevo offenderla
sono mortificato
me: guarda che bozzo ca m'hai fatto alla maghina....
mijoni de danni......
Andrea: sono desolato
me: e mo, chi paga?
no, tu sei stronzo....
Andrea: possiamo concordare un comodo pagamento ABM (cfr: "a babbo morto"
)
me: e lassa sta mi padre, sa?!
Andrea: no, certo...
me: guarda che te spanzo..... (espressione dialettale tipica del "coatto" romano)
Andrea: dicevo per dire.....
me: beh, nun di che e mejo
Andrea: se e cosi...taccio
dignitosamente
me: ma guarda quesso, aho (l'aho potrebbe essere un'aggiunta postuma, non presente nel testo originale....)
mo solo perche c'ha er Mercede, se crede da esse er padrone de la ssrada!
Andrea: (qui emerge la conflittualita uomo/maschera tipica del Pirandello)
ahahahahahahah
io col mercedes?!
bella, questa......
me: a cocche....dimme 'n po....che lavoro fai?
Andrea: mi occupo di transazioni.....
pubbliche relazioni..... (background medio-alto borghese)
me: aho, ma che so 'ste trans azzioni?
Andrea: eccetera....passaggi di proprieta
dagli altri a me.....
me: c'avrai mica a che ffa co li travestiti??
Andrea: no, no
assolutamente.......
me: no, perche sino me poteva puro interessa......
Andrea: non ne dubito...... (spocchiosita tipica delle fasce medio-alte)
me: comunque....come volemo fa
ppe sta maghina? (pragmatismo popolare)
Andrea: mi lasci il suo recapito
me: daje, che io devo da anna a lavora ar mercato... (background proletario-popolare)
Andrea: anzi, mi mandi direttamente la fattura in GROENLANDIA (tentativo fraudolento)
me: ma che recapito?! me li voi da si o no, sti sordi?
guarda che te spanzo...... (ignorante si, stupido no...)
Andrea: in GROENLANDIA, ripeto....
comunque (ennesimo tentativo fraudolento....)
me: vabbe......scrivi va.......Gnagno er verduraro, via dell'anima (cfr: Galluci, frasi e aforismi)
er numero civico nun ce sta.....
Andrea: certo
me: se lo so magnato....... (cfr: "Roma violenta")
Andrea: gnagno.....
er.....
verduraro......
vabbe.....credo che basti
comunque
me: guarda che se nun me arrivano li sordi, te vengo a cerca
E TE SPANZO!! (Shakespeare commenterebbe: la poesia del rozzo Calibano cede di fronte al "civilizzato" Prospero)
Andrea: certo.....dicevo
me:dimme (gli attori fanno l'inchino, si chiude il sipario....)
Andrea: credo che sia ora de sveni....ce vedo gia doppio....
me: beh, sempre meglio vedecce doppio, che per niente!
Andrea: da questo punto di vista........
me: giusto? ahahahah
Andrea: giusto, ha una sua logica....
ma ancora meglio vedecce singolo....
me: cioe? da un occhio solo?
Andrea: non esattamente.....
non me la sento di imbarcarmi in una
disquisizione sulla visione stereoscopica, sinceramente.....
me: ti capisco.......
vabbe, buonanotte
Andrea: anch'io mi capisco....ed e raro....
vabbe, vado a sveni. (Marzullo in confronto a noi, e un principiante...)