Pensiero notturno
Notte d’estate a lavorare al computer, su libri e pagine che non leggerò mai. Mi sta sfuggendo di mano qualcosa ben più importante. Le cicale tristi,le stelle pallide, il mare nero. Mi manca l’alba di un mondo confuso e dorato, mi manca sentirmi così. Silenzio. Le luci basse, un gran rumore dentro. Si sta movendo qualcosa ma non riesco a percepirne la direzione. Qualcosa sta cambiando il domani, il presente, ciò che sono adesso. La notte è calma, quasi assente. Sento i brusii e i sussurri di una casa che si sta addormentando. Sento queste strane voci notturne diffondere attraverso di me come un diaframma sottile. Non sono niente. Sto contemplando il momento, la sua sfumatura di azzurro sereno, o forse blu, profondo e calmo proprio come la notte.
PS: com’è andata ai neo-laureati? Un bacione a tutti
PPS x Giorgy: in questo preciso istante ho deciso di riportarti il libro verso ottobre. Magari te lo mando per posta aerea… eh eh! Baci.
PS: com’è andata ai neo-laureati? Un bacione a tutti
PPS x Giorgy: in questo preciso istante ho deciso di riportarti il libro verso ottobre. Magari te lo mando per posta aerea… eh eh! Baci.
1 Comments:
Mr.burns, sei un'uomo morto.....fai la seria che mi devo segnare un paio di frasi!!!
Posta un commento
<< Home