domenica, gennaio 08, 2006

L'amore secondo Baricco

"Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo in una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Quando aspetti o ricordi, mi ha detto, non sei nè triste nè felice. Non è triste la gente che aspetta e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana "

"... e ogni cammino è circolare, e non porta da nessuna parte, ma dentro a se stesso, perchè troppo fitta è la nebbia della nostra paura e illusorie le strade che sembrano portare altrove"

"Ultimo sarebbe anche simpatico. Ma hai sempre l'impressione, stando con lui, che stai disturbando una cosa seria. E' impegnativo. E' come lavorare, stare con lui."

"Noi due non abbiamo amato nessun altro. Era brutto, strano e inavvicinabile. Ma noi abbiamo sempre saputo che nella sua ombra d'oro ci saremmo salvate. Lui avrebbe ricomposto il mondo ogni volta che noi l'avessimo spaccato, e accanto a lui sarebbe stato possibile essere noi stesse. "

"Poi disse che era sicuramente la donna della sua vita.
- E perchè?
- Perchè era cattiva. Era matta, cattiva, e tutta sbagliata. Era vera, se capisce cosa voglio dire. Era una strada piena di curve assurde, e correva in aperta campagna, senza preoccuparsi mai di tornare. Senza nemmeno sapere bene dove stava andando.
fece una piccola pausa.
- Era una di quelle strade su cui ci si ammazza "

Da "Questa storia" di A. Baricco